Schiara – Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
DATE DI VIAGGIO | DISPONIBILITÀ | PREZZO | SPAZIO RIMASTO | |
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26 Settembre 2025 - 28 Settembre 2025 | Garantito | €439 |
12 disponibile
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Un trekking nelle Dolomiti segrete
Nel cuore delle Dolomiti meridionali, negli ambienti selvaggi, storici e suggestivi del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, organizziamo un trekking di 3 giorni su sentieri solitari e nascosti da vegetazione, forre e rupi.
Dalle faggete della Val Vescovà, i pascoli del monte Talvena, le pendici rocciose delle Zime de Zità, i torrenti impetuosi della montagna del Fontanon, le foreste di Cajada e la forra della valle dell’Ardo: siamo in un viaggio nello spazio e nel tempo circondati soltanto da montagne austere e monumentali.
Un trekking, zaino in spalla, con due notti nei rifugi Pian de Fontana e Settimo Alpini, godendo di un’ospitalità generosa e alpina, al termine della stagione di apertura: quella fine di Settembre che presenta già le atmosfere e l’aria d’Autunno.
Il nostro trekking è previsto dal 26 al 28 Settembre 2025.
Difficoltà del percorso
Il percorso è di difficoltà EE – Escursionisti Esperti, per lunghezza delle tappe proposte e anche per difficoltà tecniche, tipiche dell’escursionismo alpino: esposizione, terreni insidiosi o franosi.
Sono richiesti preparazione base all’escursionismo alpino, capacità di affrontare camminate di lunga percorrenza, dimestichezza con terreni insidiosi, con esposizione, abitudine al cammino e alla fatica, oltre all’organizzazione di un equipaggiamento adatto.
Equipaggiamento
Vista la caratteristica di cammino alpino di breve percorrenza e durata, il trekking “Schiara” necessita di un sufficiente numero di cambi abiti, preferibilmente di tessuti adatti (traspirazione, velocità d’asciugatura), ricordando di portare anche abiti tipicamente invernali: guscio o giacca, Kway, cappello, guanti, scaldacollo, ghette.
Per il sole: cappello, occhiali da sole e crema solare saranno indispensabili.
Molto importanti sono anche la mantella antipioggia e un numero sufficiente di buste impermeabili per sigillare i materiali nello zaino che non devono entrare a contatto con l’acqua.
Gli scarponi adatti sono quelli tradizionali, alti, che consentano la sicurezza della caviglia, e che possano supportare il peso dello zaino (presumibilmente stimabile sui 5-8Kg). Un oggetto utile in tutte le escursioni è il telo termico.
Per i pernottamenti è sufficiente il sacco lenzuolo (i rifugi presentano temperature medie temperate e, in quasi tutti i casi, di coperte aggiuntive). Per i servizi occorre portare ciabatte o simili e asciugamano (il più portatile possibile).
Bastoncini per chi li usa, binocolo per chi volesse cimentarsi nei panorami + carta e penna per favorire i pensieri! Il passaporto dei rifugi lo portiamo noi!
Note importanti:
- Non inclusi nel costo trasferimento andata e ritorno all’imbocco e arrivo dei sentieri (mezzi pubblici
urbani ed extraurbani) - Non inclusi nel costo bevande e dolci
- I rifugi offrono la possibilità di preparare il pranzo al sacco (costo aggiuntivo)
- Per chi dovesse assumere medicinali durante il trekking è importante darne comunicazione alla guida a inizio trekking
- La cassetta di primo soccorso è in dotazione alla guida
- Per chi dovesse avere intolleranze alimentari, o semplicemente diete alternative, è importante darne comunicazione alla guida il prima possibile, in modo da organizzare la ristorazione nei rifugi
- La guida si riserva la possibilità di modificare il percorso (finanche sospenderlo) se le condizioni meteo o generali del gruppo dovessero richiederne l’esigenza
- Prezzo scontato per i Soci CAI